AVEZZANO PROMOSSO IN ECCELLENZA

La festa è iniziata
Eccellenza, Eccellenza, Eccellenza. Con sei giornate d'anticipo, la corazzata biancoverde fa suo matematicamente il torneo di Promozione e si conquista con un mese e mezzo d'anticipo il lascia passare per il massimo torneo regionale.



Prossimo campionato in cui il presidente Paris e la dirigenza tutta proveranno a disputare una stagione sempre al  vertice, mantenendo quasi in blocco l'intera rosa per puntare alla tanto agognata serie D. L'1 a 0 di oggi ai danni del Notaresco, maturato per un atterramento in area di Luca Di Genova con la trasformazione dagli undici metri di Pasquale Moro, e la concomitante sconfitta del Carsoli in casa al cospetto del Tossicia (2 a 1 per i teramani), ha segnato definitivamente le sorti del torneo a favore della truppa guidata da Tonino Torti e dal secondo Orazio Di Loreto.

L'esultanza dopo il rigore trasformato
A fine partita, fuochi d'artificio e invasione di campo con le magliette a strisce biancoverdi che sono andate a ruba. Per la cronaca, la partita è stata a senso unico. L'Avezzano ha giocato con razionalità e maestria per tutti i novanta minuti, creando tanto e concretizzando poco. Mai sofferente in difesa, visto il campo pesante, De Angelis e Venditti hanno cercato spesso la verticalizzazione alle solite geometrie.
Da questa sera, i festeggiamenti continueranno in alcuni locali della città. Un'ora dopo la partita, è stato organizzato un capannello di oltre 50 autovetture che hanno attraversato il centro della città, tra clacson festanti e bandiere sventolanti. Il presidente Paris ha incontrato nel bar Noà anche il sindaco Giovanni Di Pangrazio, il quale ha detto subito di voler onorare questa vittoria del campionato con una "sfilata" di tutti gli atleti e dirigenti in sala consiliare nella metà di aprile.


Articolo dal sito www.abruzzocalciodilettanti.it
AVEZZANO. Fa festa l’Avezzano, con i suoi tifosi, al termine della partita con il Notaresco: con l’1 a 0 e la contemporanea sconfitta del Real Carsoli ad opera del Tossicia, i biancoverdi portano a + 19 il vantaggio in classifica sulla seconda ed ormai, a sei gare dal termine, arriva anche il conforto della matematica: l’Avezzano è in Eccellenza.
Minuti finali sulla faccia del presidente
Al triplice fischio dell’arbitro Ferrone di Pescara, c’è stata la festosa invasione di campo da parte di tifosi, giocatori, tecnici e dirigenti. Il gruppo di supporters più fedeli e affezionati sempre presenti anche in trasferta, prima di festeggiare con la squadra in campo, hanno offerto dagli spalti della tribuna i fuochi artificiali in omaggio ai biancoverdi per il trionfale campionato.
Applausi e abbracci per il presidente Paris che più di ogni altro ha creduto nel progetto di riportare il calcio che conta ad Avezzano. Durante i festeggiamenti, il massimo dirigente si è fatto scappare anche un “non finisce qui”. E c’è da credergli. Emozionati anche Egidio Damiani e Antonio Galliani, i due vice presidenti, il dg Panei e tutti gli altri dirigenti. La partita si è sbloccata a 7 minuti dal termine, quando il portiere Carpineta sbaglia il rinvio dalla sua area. Damiani, appena entrato,  intercetta il pallone sulla trequarti e serve immediatamente in profondità Di Genova, appostato al limite dell’area. L’attaccante avezzanese dribbla il portiere che, vistosi superato, lo atterra. L’arbitro concede il rigore ed espelle Carpineta. Sul dischetto si porta Moro che, con un destro, manda il pallone da una parte ed il giovane  Iaconi dall’altra. Al “dei Marsi” esplode la gioia dei giocatori in campo e dei tifosi sugli spalti.

Torti portato in trionfo
Era già giunta, infatti, la notizia del vantaggio del Tossicia in quel di Carsoli. L’Avezzano,  fino a quel momento, aveva disputato una buona partita senza però trovare il gol, anche se aveva avuto molte occasioni.
Forse, la precipitazione soprattutto nell’ultimo passaggio aveva impedito il vantaggio già nel primo tempo. Il Notaresco non ha mai impensierito il portiere Di Girolamo, tuttavia ha disputato una gara ordinata, si è sempre difeso bene e forse, quando assaporava il punticino, è arrivato l’errore del portiere ed il sacrosanto rigore.
Per l’Avezzano l’importante era vincere. A fine gara, festa grande. Ma mister Torti è molto esigente ed il Presidente non si accontenta:  vuole pure la Coppa Italia. Mercoledì, infatti, la squadra sarà impegnata nella semifinale di coppa Italia che, a causa della indisponibilità dello stadio dei Marsi per il contestuale 6 Nazioni di rugby (al “dei Marsi” si giocherà  Italia – Irlanda under 20), si giocherà allo stadio “Barbati” di Pescina. Fischio d'inizio alle ore 15.00.

Lo squadrone biancoverde immortalato da Francesco Scipioni
Ed ecco il tabellino dell’incontro.
AVEZZANO – NOTARESCO    1–0  (0–0)
AVEZZANO: Di Girolamo, Valerio,  Felli,  Paolini, Celli, Venditti (16’ st Bovino), Mauti (37’ st Damiani),  De Angelis,  Moro, Tabacco, Dionisi (28’ st Di Genova). A disposizione: Panei, Fosca, Baldassarre, Albertazzi A. Allenatore: Antonio Torti.
NOTARESCO: Carpineta, Barba, Tacconelli, Tarantella, Di Pietrantonio, Adorante, Puca (17’st Di Gennaro), Schiedi, Di Meo (17’ st Cortellini), Dell’Olio, Zollino (39’st Iaconi). A disposizione: D’Ignanzio, Zaccheo, Fedele. Allenatore: Domenico Di Pietro.
Arbitro: Ferrone di Pescara (De Gennaro e Marrone)
Rete: 39’ st Moro su rigore.
Espulso: 39’st Carpineta (Notaresco),
Ammoniti: Celli (Avezzano); Tarantella e Adorante  (Notaresco).

I colori di una vittoria indimenticabile

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